Ci siamo riusciti, un nuovo inizio ricco di novità, concentrato sulla qualità e pronto a battere i precedenti record, con i circa 60’000 visitatori intervenuti.
Ma la vera soddisfazione è stata la qualità di molti spettacoli e dei cortei che, per questo nuovo inizio, hanno visto la presenza massiccia di gruppi da fuori regione e addirittura delle città francesi e tedesche gemellate con Jesi.
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Abbiamo costruito con tanti Si e aprendo ancora di più le nostre porte, una manifestazione che ci vede al centro ma non sarebbe mai esistita senza le tantissime collaborazioni messe in piedi con le circa 40 associazioni (impossibile nominarle tutte) e vari professionisti! Senza il supporto dell’amministrazione comunale e di tutti gli uffici tecnici del comune di Jesi. Senza il lodevole impegno dei vigili urbani e delle forze dell’ordine. Senza i comuni amici della Vallesina e non, mai così partecipi. Senza una squadra controllo imponente tra Croce Rossa, Protezione Civile, Associazione Carabinieri, Staff Palio ecc.
Senza i volontari delle nostre casette che hanno fatto di tutto in 4 giorni.
Vogliamo spezzare una lancia a favore anche dei tanti ragazzi jesini e della vallesina, che non saranno perfetti, ma vi sfido a trovare un’altra manifestazione di questa portata dove non succede praticamente nulla di veramente serio.
In netto miglioramento anche gli degli allestimenti e la richezza dei menù delle 13 taverne che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
Obiettivo qualità centrato con cortei bellissimi e spettacoli davvero teatrali.
Obiettivo turismo… sfondato con alberghi pieni, tanti camper, pullman da Umbria, Toscana, Germania e Francia.
Ma se permettete, almeno per noi, l’obiettivo centrato più bello è stato quello dell’armonia e dell’amicizia tra noi di questa piccola grande Associazione. Nonostante ci siamo spinti ancora più in avanti, non abbiamo riscontrato buchi o problemi seri di organizzazione. Tutti, chi più chi meno, hanno collaborato ed è questo in parte il nuovo inizio, è questo che ci rende una famiglia.
Forse abbiamo dimenticato qualcosa o qualcuno, ci scusiamo in anticipo, non è ovviamente voluto.
Il Nuovo Inizio è arrivato, abbiamo messo in scena una manifestazione che, per vari aspetti, aveva un respiro di livello nazionale o più grazie soprattutto ai gemellaggi con Mayenne e Waiblingen. Molta attenzione è stata rivolta ai giovanissimi, presenti in gran quantità e resi protagonisti varie volte… loro sono tutto, sono il futuro e come dice il Proclama del Palio:
“Nella certezza
che ci sia sempre più
un mondo a misura d’uomo
dove sia possibile respirare
sempre più una grande giustizia,
con queste premesse e promesse
auspichiamo al Palio
una radiosa e perenne vita.”
GRAZIE!!!
LUNGA VITA AL PALIO!!!
