Questi i risultati delle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo avvenute il 26 settembre 2014.
I consiglieri eletti elencati per numero di preferenze ricevute:
Chiara Cascio
Matteo Baleani
Serena Micciarelli
Daniele Campanelli
Matteo Giampieri
Silvia Pennacchioni
Luca Barcaglioni
Rolando Fabbro
Ylenia Cartuccia
I due consiglieri esterni:
Sandro Brilli (AVIS)
Carlos Alberto Owen (AESIS)
Queste le cariche decise dai consiglieri eletti durante il primo consiglio direttivo:
Presidente:
Chiara Cascio
Vice Presidente:
Matteo Giampieri
Segretario:
Matteo Baleani
Cassiere:
Rolando Fabbro
A seguito il comunicato rilasciato dalla nostra associazioni alla stampa:
Rinnovato il Consiglio Direttivo dell’Ente Palio San Floriano di Jesi. È stata l’Assemblea dei soci, riunitasi il 26 settembre scorso, ad individuare i nomi dei nove consiglieri che traghetteranno il Palio di San Floriano alla sua XX edizione, nel maggio 2015. Tra gli eletti molti sono giovani, tutti d’età compresa tra i 20 e i 35 anni. Ad iniziare dal presidente Chiara Cascio, alla guida del Palio già dal 2012 e rieletta dal Consiglio all’unanimità per il prossimo biennio. Il nuovo vice presidente è invece Matteo Giampieri, già consigliere nella passata gestione. Riconfermati inoltre a pieni voti nei loro ruoli il segretario Matteo Baleani e il tesoriere Rolando Fabbro. Riprendono posto nella rosa del Consiglio anche Serena Micciarelli e Silvia Pennacchioni. Freschi di nomina invece Ilenia Cartuccia, Daniele Campanelli e Luca Barcaglioni, attivi nell’associazione da diversi anni ma alla loro prima esperienza all’interno del Direttivo. Restano invariati i consiglieri esterni: Carlos Alberto Owen per l’associazione AESIS Milites del Contado e Sandro Brilli per l’Avis Jesi. “Negli ultimi due anni il Palio di San Floriano ha raggiunto risultati importanti fino all’edizione record di quest’anno che ha richiamato migliaia di visitatori da tutta la Vallesina e turisti da fuori regione – dichiara la presidente Chiara Cascio – Continueremo a lavorare sodo per regalare alla città un bel ventennale, nella speranza che la manifestazione, parte del tessuto storico e culturale di Jesi, diventi una delle rievocazioni storiche più importanti e seguite della Regione e del Centro Italia