L’Ente Palio San Floriano a Siena, accolti dalla Contrada della Torre


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Un’esperienza sicuramente da ricordare quella di sabato 20 ottobre per i soci dell’Ente Palio San Floriano e diversi cittadini jesini che si sono recati al Palio Straordinario di Siena. Dalla provaccia della mattina ai festeggiamenti finali è stato un susseguirsi di emozioni e curiosità.

Accolti da alcuni amici della Contrada della Torre, in primis Michael Bonelli già conosciuto a Jesi per una scuola di recitazione e per aver gestito la regia della Festa del Cordaro, sono stati accompagnati a scoprire i luoghi più importati fino alla Società Elefante. Li hanno potuto da prima conoscere Paolo Mancini, Provveditore ai Protettori, dal quale è stato possibile prendere e indossare il tradizionale fazzoletto di contrada, successivamente dalla figura del Vicario Generale, Bianchi Massimo, ovviamente impegnatissimo in quella giornata ma disponibile a conoscere chi arrivava da oltre 200 chilometri a nome di un altro Palio.

Una situazione più unica che rara per i partecipanti accolti e “formati” su quello che stava per accadere nella “scala” degli eventi storici come fossero dei veri contradaioli. 

“Non è come te lo descrivono, non è come si vede in tv, non è uno sport, è IL Palio” – così sui social Matteo Baleani, organizzatore e già vice presidente dell’Ente Palio San Floriano – “Qualcosa che non puoi iniziare a capire se non stai in mezzo al Campo, bastano poche ore passate con gli amici della Torre e già sei pronto a tifare ed emozionarti… e non capisci il perchè. Infondo Siena è la città dei segreti”. E Palio Straordinario lo è stato a tutti gli effetti, con un numero di cavalli scossi (senza fantino) da record, incluso il vincitore della Tartuca.

 

Dopo i festeggiamenti sotto il drappellone sono tornati a casa, soddisfatti per la forte esperienza vissuta, con tanti spunti di riflessione sul come poter rendere il Palio di San Floriano, nonostante il successo comunque in continua crescita, qualcosa di più sentito a solo 23 anni dalla sua nascita.

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