COMUNICATO STAMPA: Palio di San Floriano XXI^ Edizione – Ferma il Tempo
Conto alla rovescia per il Palio di San Floriano. Dal 4 al 7 maggio, al grido di ‘Ferma il Tempo’, leitmotiv di questa 22esima edizione, la città fa un tuffo nel passato e torna nel Medio Evo. Quattro giornate ricche di eventi, spettacoli, gastronomia e competizioni nel centro storico in cui le tradizioni si intrecciano con il divertimento e la voglia di stare insieme. Dopo aver raggiunto negli ultimi anni grandi traguardi in fatto di quantità, di numeri, per la 22esima edizione ci si è concentrati sulla qualità, cercando di migliorare la manifestazione in ogni suo aspetto.
Saranno circa un migliaio i figuranti che, nelle giornate di sabato e domenica, sfileranno nei cortei lungo il centro storico. Arriveranno dalle vicine Cupramontana, Filottrano, Fabriano e Montecassiano ma anche dalle zone più colpite dal terremoto come San Severino, Camerino, San Ginesio e Corridonia. Ci saranno le chiarine della Quintana di Ascoli Piceno e i figuranti da Sant’Elpidio al Mare ma anche gli armati della Repubblica di San Marino e gruppi storici da Grutti e Torre Orsina (Umbria), Leonessa (Lazio) e infine il corteo federiciano da Torremaggiore (Puglia). Tor
Tante anche le associazioni coinvolte nella manifestazione organizzata e promossa dall’Ente Palio San Floriano, sempre più volano del turismo capace di attirare a Jesi circa 60 mila visitatori.
Si parte giovedì 4 maggio con la Scampanada de’ San Fiorà e le iniziative rivolte ai più piccoli. Alle 16.30 partenza del corteo delle campanelle a partire da piazza Federico II con i bambini e l’animazione di “San Floriano vs il Diavolo” a cura dell’Ente Palio San Floriano. Alla Chiesa di San Nicolò torna l’UNICEF con l’iniziativa “Adotta una Pigotta”, il concerto musicale a cura degli allievi del prof. Merli e la premiazione del progetto “Un tuffo nel passato: San Floriano incontra i bambini” che ha coinvolto ben 20 classi delle scuole primarie di Jesi e Vallesina.
Nel frattempo, a Palazzo dei Convegni, alle ore 17.30, inaugurazione della Mostra fotografica “Aesis, istantanee di un tempo” a cura del Circolo Fotografico M. Ferretti.
Alle 19.00 apertura delle taverne che concorreranno per il Piatto Tipico Medievale, tredici quest’anno in tutto compresa quella dell’Ente Palio San Floriano in piazza Indipendenza, al centro giovedì sera della cena medievale solidale pro-terremotati “Non lasciamoli soli” in collaborazione con la Consulta per la Pace.
Venerdì 5 maggio, ore 16.00, al via il mercatino medievale in piazza Colocci con bancarelle aperte per tre giorni, sabato e domenica anche la mattina. E mentre alla Chiesa di San Nicolò, alle ore 17.00, si svolgerà il tradizionale appuntamento con il convegno storico sul tema: “Sulle tracce del passato: ricostruzione virtuale delle realtà attraverso le fonti”, il Corteo dei Quartieri e gli spettacoli dei giullari di corte apriranno le competizioni agonistiche – tiro con l’arco storico, torneo della lancia e della spada, giochi medievali– valevole per lì assegnazione del Pallio dei Quartieri, grazie al coordinamento del C.S.I. e con la partecipazione del Club Rugby Jesi ’70. Le gare si svolgeranno in piazza Baccio Pontelli, piazza delle Monnighette e in piazza della Repubblica dove, a partire dalle 23.45, ci sarà il concerto del gruppo musicale “Fairy Dreams” (in programma anche per sabato 6 in piazza Federico II).
Sabato 6 maggio, partenza del corteo storico con circa 500 figuranti coinvolti, la parata dei Sindaci e le esibizioni dei gruppi storici che prenderanno il via in piazza della Repubblica. Si proseguirà con la Santa Messa in Cattedrale del Vescovo. Spettacoli itineranti ed esibizioni di gruppi, giullari e falconieri si svolgeranno nel frattempo per le vie e le piazze del centro. Alle ore 18.45 da non perdere l’ “Assalto alle Mura” in piazza Baccio Pontelli. Valevole per la conquista pallio, in piazza delle Monnaghette, alle ore 21.00 si svolgerà la gara dei Comuni di tiro con l’arco storico. Per tutta la serata, le esibizioni di gruppi storici saranno dislocati contemporaneamente su due piazze, Federico II e della Repubblica.
Oltre a quella del Circolo Ferretti, tra le mostre da segnalare: “Inchiostrando, inchiostrando“, raccolta di incisioni, alla Chiesa di San Bernardo. “Giochi Medievali”, a cura di Aesis Milites del Contado, presso la Chiesa di San Nicolò.
Domenica 7 maggio, si parte la mattina con VIII edizione del “Trofeo Bagnacavalli” di tiro con l’arco storico, il concorso di pittura estemporanea “Giù pe’ Sant’Anna” (9,30 Chiesa San Nicolò) e mercatino in piazza Colocci. Taverne aperte anche a pranzo e mostre traghetteranno la manifestazione fino al corteo del pomeriggio, composto da altri 500 figuranti, e alla Corsa della Campana tra i Comuni della Vallesina, alle ore 18.30 in piazza Federico II. Poi la manifestazione procederà verso il gran finale di piazza Baccio Pontelli, con l’assegnazione dei premi ai vari vincitori delle gare, la consegna del pallio di San Floriano al Comune trionfante e fuochi d’artificio.
Durante i giorni della manifestazione sarà possibile acquistare al costo di 1 euro il biglietto della Lotteria del Palio di San Floriano: ci sono ben 45 premi in palio, con la possibilità di vincere un viaggio di 6 giorni per due persone. Parte del ricavato della Lotteria, sarà devoluto alla Caritas di Jesi per l’acquisto degli arredi del nuovo centro di accoglienza in via Papa Giovanni XXIII.
Crescita ed ambizione
E’ stato un anno in cui il nome del Palio di San Floriano è cresciuto notevolmente, come dimostrano non solo le numerose richieste di collaborazione a da tutta Italia, ma pure la stampa nazionale, su tutti il mensile BBC History che ha chiesto informazioni riguardo la manifestazione.
Come se ciò non bastasse, il Palio e la città di Jesi, che ne è inscindibile, hanno riecheggiato altresì in tutta Europa all’ultimo Sei Nazioni Femminile di Rubgy per la partita, nella nostra città, del febbraio scorso.
Pertanto, non è più nascosta l’ambizione dell’ associazione Ente Palio San Floriano di ampliarsi e di realizzare, come lo scorso anno, un evento di portata nazionale nonostante la giovane età di appena 22 anni. Il tutto grazie alla forza ed alla tenacia dei suoi soci, spinti unicamente dalla passione e dal volontariato, mediante il quale è stato possibile stringer ancor di più i rapporti con le realtà locali della Vallesina, fomentate dal medesimo animo, e allacciare nuove amicizie, testimoniate dai vari gruppi ospiti provenienti da tutta Italia e non solo.